GRUPPO TIM

HeyTutor!

Istruzione e Ricerca Scientifica

HeyTutor!

Chatbot Tris.2 - Per una didattica più inclusiva.

Istruzione e Ricerca Scientifica

Ente beneficiario
  • CNR ITD
Italia
A CHI È RIVOLTO
Docenti e dirigenti scolastici

Status del progetto

100%

Data di partenza

01.2019

Durata

36 mesi

Valore del contributo 44.000€

€ 44.000

Il contesto

Nel corso del progetto di ricerca TRIS, l’Istituto per le Tecnologie Didattiche del CNR ha messo a punto e sperimentato un modello di classe ibrida inclusiva in grado di consentire, agli alunni impossibilitati alla normale frequenza scolastica (talvolta anche in modo permanente), di partecipare alle lezioni da casa in modo attivo e partecipativo.

A conclusione del progetto, per diffondere massivamente fra docenti e dirigenti scolastici le conoscenze e le competenze su come realizzare e far didattica in una classe ibrida inclusiva, è stato realizzato un corso online, aperto a tutti, di tipo massivo (MOOC – Massive Open Online Course) che prevede, fra le sue modalità di fruizione, quella con assistenza di tutor.

Descrizione e obiettivi del progetto

Per sua natura un MOOC non ha un'utenza prevedibile, che può potenzialmente raggiungere anche picchi sull'ordine del centinaio di unità. Essendo tuttavia prevista una fruizione tutorata e non potendo prevedere a priori il numero contemporaneo di utenti da tutorare, il progetto HeyTutor! dell’Istituto per le Tecnologie Didattiche del CNR, ha avuto lo scopo di realizzare un assistente conversazionale (chatbot) in grado di coadiuvare l'azione dei tutor, sollevandoli dalle attività routinarie di assistenza ai corsisti (quelle più facilmente automatizzabili), rimandando a loro le questioni contenutistiche non risolvibili da un agente automatico.

Caratteristiche del tutor-bot

Il tutor-bot ha due principali modalità di funzionamento:

• ha funzioni di tutoraggio in modalità “pull”, ossia risponde a domande del fruitore sulla base di un repertorio di domande/risposte che cresce sulla base delle casistiche legate all’interazione con i corsisti;

• ha funzioni di tutoraggio in modalità “push”, ossia stimolando il discente con interventi proattivi (tipicamente reminder, notifiche, email) soprattutto verso quei partecipanti in evidente pericolo di abbandono.

Figura 1. Schema di principio dell’interazione push/pull fra tutor-bot e fruitore.
Figura 1. Schema di principio dell’interazione push/pull fra tutor-bot e fruitore.

 

Modalità di interazione con il corsista

Il tutor-bot ha la possibilità di interagire col corsista in modalità multi-superfice, ossia attraverso più dispositivi con schermi di dimensioni differenti: personal computer fissi o mobili, tablet, smartphone.

Interazione con il tutor-bot all’interno delle pagine del corso.
Figura 2. Interazione con il tutor-bot all’interno delle pagine del corso.

 

Oltre all’interazione attraverso la piattaforma Moodle di gestione del corso, il tutor-bot è stato sviluppato su Telegram. Questo consente diverse soluzioni “agili” nella fruizione assistita del corso, come ad esempio poter svolgere le attività corsuali sul computer fisso o mobile (schermo con ampia superfice) e al tempo stesso dialogare con il tutor-bot attraverso lo smartphone (schermo con piccola superfice).

Interazione con il tutor-bot via Telegram contestualmente alla fruizione del corso.
Figura 3. Interazione con il tutor-bot via Telegram contestualmente alla fruizione del corso.

 

Utilizzo innovativo delle tecnologie

I tutor-bot sviluppati per supportare i partecipanti a corsi online, in genere si limitano a fornire assistenza in modalità “pull”, ossia instaurando un dialogo sulla base di richieste esplicite formulate dai corsisti. Il tutor-bot implementato nel progetto HeyTutor! introduce un’innovazione, ossia la proattività, quella che tecnicamente viene definita azione di tipo “puh”, e che consiste nel prendere iniziative nei confronti dei discenti. Questo, sia sollecitando l’attenzione dei corsisti (con reminder e notifiche) in momenti particolari del percorso formativo, sia monitorando le situazioni a rischio di abbandono e agire di conseguenza con azioni di incoraggiamento e stimolo, suggerendo come recuperare qualora si fosse perso il ritmo di fruizione del corso.

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