GRUPPO TIM

Libera Terra Crotone

Libera Terra Crotone

Ritorno alla legalità

Un progetto di solidarietà che coinvolge un territorio del Sud Italia dove l'Associazione Libera Terra lavora attivamente per il recupero dei territori confiscati alle organizzazioni mafiose del posto.

Inclusione Sociale

Ente beneficiario
  • Libera Associazione
Crotone
A CHI È RIVOLTO
Giovani della provincia di Crotone

Status del progetto

100%

Data di partenza

05.2011

Durata

18 mesi

Valore del contributo 150.000€

€ 150.000

Descrizione e obiettivi del progetto

L'obiettivo è quello di utilizzare i terreni confiscati alla famiglia Arena nel comune di Isola di Capo Rizzuto creando una cooperativa sociale che coltivi le terre garantendo possibilità occupazionali e reddituali a favore dei giovani della provincia di Crotone coinvolti nel progetto.

Il progetto riguarda 100 ettari di terreno con caratteristiche agronomiche di eccellenza: si tratta di terre ben strutturate, molto fertili e ricche di sostanze organiche, con grande disponibilità di acque a pochi metri dal piano di campagna. L’utilizzo dei terreni prevede una rotazione dei cicli colturali (per esempio, rotazione tra cereali e orticole, intercalando alle coltivazioni principali anche eventuali colture furtive), con la creazione di una cooperativa sociale che utilizzi produzioni biologiche, attraverso attività formative rivolte ai soci. Nel tempo necessario alla costituzione della cooperativa ( tra la fine del 2012 e l'inizio del 2013) il terreno è stato gestito da un’associazione temporanea costituita dalla Camera di Commercio di Crotone, Coldiretti, Confagricoltura, Copagri, Lega Coop, etc.

La prima fase del progetto si è, quindi, conclusa con la costituzione della Cooperativa sociale Terre Joniche, che gestisce oggi i terreni confiscati alla ndrangheta nei comuni di Isola Capo Rizzuto e Cirò.
Il percorso che ha portato alla nascita della cooperativa è durato tre anni. Tappa fondamentale del percorso è segnata dal 31 gennaio 2013, data in cui si è ufficialmente costituita la Cooperativa Sociale Terre Joniche, pronta oggi per una nuova sfida: concretizzare con il proprio lavoro il progetto di impresa sociale sui terreni confiscati.

«Il percorso realizzato in Calabria è la dimostrazione che insieme si può fare, dove il "noi" vince sul potere criminale. Un "noi" umile, attento, ricco della partecipazione e del protagonismo di tante realtà. Un progetto che concilia l'etica e l'estetica, il bello e il giusto e che si concretizza in quei prodotti freschi di libertà e responsabilità. Con in contributo di tutti si è riusciti a voltare pagina a dimostrazione che chi semina raccoglie i frutti del proprio impegno.»
Don Luigi Ciotti,
Presidente di Libera

«La presenza di Fondazione Telecom Italia nel progetto "Libera Terra Crotone" è motivo di orgoglio e consapevolezza di essere sulla giusta strada, quella della ricerca di legalità e giustizia, unite alla concreta possibilità offerta a dei giovani calabresi di costruire il proprio futuro in maniera piena e autonoma. Ringraziamo Libera e tutti i suoi rappresentanti per la determinazione nel portare avanti un progetto così ambizioso, difficile e giusto.»
Marcella Logli, Segretario Generale Fondazione Telecom Italia