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I fotografi non vedenti

I fotografi non vedenti

Quando l'impossibile è possibile

"Montre-moi qui tu es" la mostra fotografica realizzata dagli allievi di un istituto palermitano per ciechi esposta a Parigi presso la sede Unesco. 

Inclusione Sociale

Ente beneficiario
  • Istituto dei ciechi "Florio e Salamone"
Palermo

Accompagnati dal professor Felice Gulotta, Alessandra Di Peri, Vincenzo Benigno, Salvatore Renda, Ignazia d'Agostino, Claudio Romeo, Tony Mazzara e Antonella Noto, in rappresentanza dei 14 allievi non vedenti e ipovedenti dell' Istituto dei ciechi "Florio e Salamone", lo scorso 26 novembre hanno presentato le proprie - e bellissime - foto alla mostra "Montre mois qui tu es, presso la Maison dell'Unesco, a Parigi.

Ciò che teoricamente parrebbe impossibile, è stato invece realizzato con il metodo stenopeico, basato sul principio della camera oscura, che si avvale di vere e proprie "buatte", barattoli di latta, con un foro di circa un millimetro, dentro cui è posata una pellicola o un foglio di carta fotografica che, dopo una lunga esposizione, diventa un negativo da stampare.

Come una sorta di viaggio nella memoria dei sensi, chi ha perso la vista per una malattia è tornato nei luoghi dei ricordi: strade, un parco, una strada, uno scorcio di città, è divenuto visibile grazie all'occhio virtuale della macchina fotografica. Invece, i non vedenti dalla nascita, si sono lasciati trasportare dalla suggestione di odori, suoni e vibrazioni che certi luoghi evocano in loro, come i monti di Cefalù, un caffè in via Lincoln a Palermo, le barche di Mondello. Il progetto è stato finanziato da Fondazione Telecom Italia. Gli altri allievi sono Giorgia Inzinzola, Tiziano Ferraro, Nino Pillitteri, Filomena Autiero, Stefano d'Alessandro, Elena Jacob, Carmen La Sala.

L'iniziativa, che ha coinvolto nei mesi di febbraio e aprile anche nove non vedenti francesi, è stata realizzata in collaborazione con l'association 'Dialogue de l'Image' di Parigi in partenariato con la Faf (Federazione dei Ciechi di Francia) nel quadro del programma "Label Paris Europe 2011". Durante la mostra è stato presentato il libro fotografico "Oltre l'ombra" con tutte le opere italiane e francesi e un documentario sotto forma di cortometraggio che testimoniano i vari momenti del lavoro svolto, con emozioni, impressioni e stati d'animo ed emozioni dei singoli partecipanti.